E stato presentato ieri, lunedì 24 ottobre, nella nostra Sala Coppetti, il Bilancio Sociale 2021. Presenti, tra gli altri, oltre al Presidente del CdA di Cremona Solidale, dott. Emilio Arcaini, al Direttore Generale dott.ssa Alessandra Bruschi, al Direttore Sanitario dott.ssa Simona Gentile, al Presidente della Fondazione Città di Cremona avv. Uliana Garoli, il Sindaco di Cremona prof. Gianluca Galimberti e l’assessore al Welfare dott.ssa Rosita Viola.

Ricordiamo che il Bilancio Sociale  – che potete sfogliare e leggere nella sezione AZIENDA, quindi nella sottosezione BILANCIO SOCIALE del nostro sito – è lo strumento che, rivolgendosi agli stakeholder e all’intera comunità, fornisce informazioni e dati utili per una valutazione trasparente e complessiva delle attività svolte e dei risultati conseguiti nell’esercizio precedente, soprattutto per quanto attiene all’erogazione dei servizi alla persona, mission della nostra Azienda.

Il Bilancio Sociale 2021 torna al suo formato standard per raccontare l’anno che, dopo l’impatto della pandemia da COVID-19, segna una ripartenza, ma riprende anche dati che riguardano gli esercizi 2019 e 2020, anni in cui questo importante documento – che non ha mai cessato di essere redatto – è stato compresso nella fogliazione e nei contenuti a causa dell’imperversare dell’emergenza sanitaria.

Il Documento si apre con il saluto istituzionale del Sindaco prof. Gianluca Galimberti e dell’Assessore alle Politiche sociali e alla Fragilità dott.ssa Rosita Viola. Segue il contributo – significativamente intitolato “La ripartenza” – dei membri del CdA di Cremona Solidale presieduto dal dott. Emilio Arcaini. La parte introduttiva si chiude poi con la dichiarazione congiunta del Direttore Generale Alessandra Bruschi e del Direttore Sanitario Simona Gentile, nella quale si sottolinea come il 2021 sia stato “Un anno di transizione”.

Segue la PARTE I su Valori di riferimento, visione, indirizzi, in cui si spiegano: Identità aziendale, Missione e Valori, Governance Comunitaria (ossia la filiera della presa in carico della persona attraverso una vasta gamma di servizi), Stakeholder (in primis: gli ospiti e le loro famiglie) e Relazioni; Organi e Organizzazione.

La PARTE II descrive le Attività istituzionali e i Servizi resi: Residenziali (Cure Intermedie ex IDR; Residenze Sanitarie Assistenziali – RSA, Comunità Alloggio per Anziani Duemiglia); Semiresidenziali (Centri Diurni Integrati – CDI: Barbieri, Soldi, Alzheimer e Ozanam); Territoriali (Assistenza Domiciliare Integrata – ADI, RSA Aperta, Ambulatori poli-specialistici e di Fisioterapia; il Progetto Casa Barbieri-Raspagliesi/Welfare di Comunità). Nella PARTE II si approfondisce anche il tema importantissimo della valutazione della Qualità dei Servizi misurata dall’esito dei questionari (Customer) e focus group. Esito che testimonia l’ampio apprezzamento degli ospiti e dei loro familiari nei confronti dei servizi.

A pagina 17 del Bilancio Sociale un’immagine semplificata è particolarmente esplicativa circa il numero dei cittadini/utenti che ricevono servizi da Cremona Solidale e nello stesso tempo riassuntiva dell’ampio spettro dell’offerta degli stessi.

Come giustamente ha rilevato il Sindaco Galimberti, la stessa immagine pone al centro la famiglia circondata da Cremona Solidale. Azienda Comunale che cerca di rispondere con tutti i suoi servizi alle richieste di assistenza e di supporto, siano essi servizi “storici”, come la RSA, o innovativi come il Presidio Alloggi di via XI Febbraio, oppure in linea con le nuove direttive del PNRR, come i Servizi territoriali che individuano nella casa il primo luogo di cura e assistenza dell’anziano.

La PARTE III è dedicata alle Risorse disponibili e utilizzate: Risorse umane (Dipendenti e Tipologie contrattuali, Genere ed Età media, Assunzioni e Cessazioni, Assenze, Sistema retributivo premiante, Formazione, Benessere organizzativo e Sviluppo del capitale umano).

Degli oltre 420 collaboratori, l’85% per cento del personale di Cremona Solidale è impiegato direttamente nell’assistenza diretta alle persone. Il 91% delle persone impegnate ha un rapporto di dipendenza. Dal punto di vista socio-anagrafico, oltre alla prevalenza di personale femminile, pari all’84,5 %, si può segnalare un’età media di 47,33 anni.

Nel biennio 2019-2020 il turn over è in linea con gli altri anni, ma il 2021 ha segnato un notevole numero di persone collocate a riposo: a fronte di 63 assunti, 56 hanno cessato e di questi 22 per collocamento a riposo.

Segue il capitolo dedicato alle risorse economico-finanziarie (Risultati di gestione 2004-2021; Conto economico 2019-2021; Fonti di finanziamento, Compartecipazione delle rette da parte del Comune di Cremona; Principali indici di Bilancio, Investimenti).

Il quadro delle performance economiche evidenzia un miglioramento dei principali indici di bilancio e il conseguimento di un utile di esercizio nell’anno 2021 ottenuto grazie a contributi straordinari Covid relativi all’anno precedente, senza nascondere elementi di criticità che potranno emergere in modo significativo durante l’annualità in corso e in futuro.

A supporto di una più agevole lettura la pubblicazione propone un utile Glossario che aiuta nella interpretazione soprattutto delle sigle che indicano i vari Servizi (ADI, RSA, SAD …).

Chiudono il Bilancio Sociale 2021 due pagine intitolate “Momenti di vita … e di attività”, in cui si riporta una scelta pensata di immagini che possono ben rappresentare il grande patrimonio di umanità che caratterizza l’Azienda.

A proposito di fotografie: gli scatti scelti per l’edizione 2021 del Bilancio Sociale vogliono restituire una immagine viva e vitale di Cremona Solidale. “Per questo motivo – sono parole del Presidente dott. Emilio Arcaini – abbiamo inteso valorizzare le persone, siano esse ospiti oppure lavoratori che esprimono le molte professionalità presenti. Il 2021 ha segnato infatti l’inizio lento, ma progressivo, del ritorno ad una quasi normalità. Valorizzare le molte risorse che tanto si sono impegnate nei due anni della pandemia era doveroso”. “Come opportuno ci è parso sottolineare – rimarca Alessandra Bruschi, Direttore Generale – i ‘rinati’ momenti di socialità e comunità, pur supportati dagli indispensabili ausili sanitari (mascherine in primis) per la prevenzione dal contagio e a tutela della salute, e resi possibili dai tanti volontari che regalano il loro tempo con passione all’Azienda e ai suoi ospiti.”

L’Assessore al Welfare Rosita Viola ha voluto brevemente ricordare l’impegno che Cremona Solidale sta riversando nella Formazione, nella Ricerca, nel continuo adeguamento della struttura per renderla sempre più moderna e capace di rispondere ai bisogni dei suoi utenti.

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Prima della visita alla Palazzina Mainardi, per presentare l’esito dei recenti lavori di riqualificazione interna, la dott.ssa Bruschi ha ricordato con riconoscenza e gratitudine la signora Rosella Bodini, vedova Mainardi, venuta a mancare nei giorni scorsi. Il generoso lascito del marito Emilio Mainardi ha contribuito infatti a rendere Cremona Solidale la bellissima struttura che è oggi.

I lavori di riqualificazione della Palazzina, iniziati in luglio, effettuati con stanziamenti recuperati attraverso economie interne, hanno previsto:

  • sostituzione del linoleum delle pavimentazioni dei soggiorni
  • tinteggiatura di tutte le zone comuni e di degenza
  • posizionamento di nuovi paraspigoli in tutte le stanze, nelle zone comuni e nei corridoi
  • sostituzione dei “vecchi” corpi illuminanti con luci a led (quindi a risparmio energetico) in tutti i soggiorni e anche nei corridoi del primo piano così come nelle cucinette di reparto
  • sostituzione di tutti i 124 comodini della Residenza

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